16 luglio 2025 - Aggiornamento DECRETO CACER e TIAD – Regole operative
Le Regole Operative sono state redatte, originariamente, in attuazione dell’art. 11 del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 7 dicembre 2023, n. 414 (nel seguito Decreto CACER) e dell’art. 11 dell’Allegato A alla delibera 727/2022/R/eel (nel seguito TIAD o Delibera) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (nel seguito ARERA).
Recentemente, il Decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica n. 127 del 16 maggio 2025 (nel seguito Decreto 127/25), pubblicato in data 25 giugno 2025, ha modificato alcune previsioni del Decreto CACER, inserendo alcune importanti novità soprattutto nel Titolo III del predetto Decreto recante disposizioni in materia di concessione dei benefici PNRR.
Più nello specifico:
- è stato ampliato il perimetro soggettivo della misura PNRR estendendo il limite applicativo ai comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti;
- entro il termine del 30 giugno 2026 i soggetti beneficiari del contributo PNRR dovranno ultimare i lavori di realizzazione dell’impianto/UP ammesso a finanziamento in luogo di assicurarne, entro il medesimo termine, l’entrata in esercizio;
- gli impianti dovranno entrare in esercizio entro 24 mesi dalla data di completamento dei lavori di cui al punto 2 e comunque non oltre il 31 dicembre 2027;
- è stata incrementata dal 10% al 30% la quota percentuale che i beneficiari possono chiedere a titolo di anticipazione del contributo PNRR concedibile.
Per quanto concerne il riconoscimento della tariffa incentivante, anche le persone fisiche ora godranno dell’esclusione dall’applicazione del fattore di riduzione F di cui all’Allegato 1, paragrafo 3 del Decreto CACER.
Vanno, inoltre, segnalate, le recenti novità introdotte dal decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19 (Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza) convertito con modificazione dalla legge 23 aprile 2025, n. 60, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 98 del 29 aprile 2025 (nel seguito DL 19/2025).
Si tratta, in particolare dell'estensione della:
- possibilità di accedere ai meccanismi del Decreto CACER anche agli impianti entrati in esercizio entro 150 giorni dall’entrata in vigore del medesimo Decreto, ancorché prima della regolare costituzione della comunità energetica, salvaguardando così le iniziative già avviate con tale finalità (art. 1-ter del DL 19/2025 - Entrata in esercizio di impianti asserviti a comunità energetiche);
- platea dei soci/membri delle Comunità energetiche rinnovabili anche alle PMI partecipate da enti territoriali, associazioni, aziende territoriali per l'edilizia residenziale, istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, aziende pubbliche di servizi alla persona, consorzi di bonifica, enti e organismi di ricerca e formazione, e del chiarimento che solo coloro che, tra tutti i membri individuati all’art. 31, comma 1, lett. b), sono situati in prossimità degli impianti per la condivisione potranno anche esercitare poteri di controllo nell’ambito della Comunità energetica rinnovabile (art. 31, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, così come modificato alle lettere b) e d) dall’articolo 1-bis del DL 19/2025 -Disposizioni per la promozione della costituzione di comunità energetiche rinnovabili).
Il presente documento è stato, pertanto, integrato in ragione delle descritte novità legislative e ministeriali e sono state altresì integrati e perfezionati ulteriori aspetti delle Regole Operative relativi principalmente a:
- le modalità di presentazione della richiesta di verifica preliminare di ammissibilità;
- le principali tipologie di modifiche alle configurazioni di autoconsumo diffuso e al progetto PNRR;
- l’indicazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di alcune ipotesi di “finalità sociali” per la destinazione dell’importo della tariffa premio eccedentario;
- l’aggiornamento dei modelli delle istanze ai fini dell’accesso ai benefici